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Un tempo c’era Harry Potter, il best-seller che non ha certo bisogno di presentazioni. E ora che per il maghetto, pare, le avventure sono finite? Come se la caverà Bloomsbury, la casa editrice della Rowling?Il suo futuro sta nella scienza. Gratuita. Sir John Sulston, premio Nobel e uno dei fondatori del Progetto Genoma, sta infatti collaborando con la Bloomsbury a una collana di libri gratuiti, da scaricare liberamente dal web. Per l’occasione, sarà inaugurata Bloomsbury Academic, etichetta creata l’anno scorso ma mai utilizzata fino a questo momento.
Questa la lieta novella: entro il 2014 Bloomsbury prevede di rilasciare circa 200 titoli gratuiti, che vanno dagli studi di etica della genetica, a trattati di cibernetica. Ma dove sta la “fregatura”? In che modo, cioè, la casa editrice trasformerà in business questo progetto “free”? Semplice: si punta al “print on demand”: consulti la versione gratuita sul tuo computer e, se ti piace, compri l’edizione cartacea, che viene stampata solo quando la ordini. Così si riducono le copie invendute, si risparmia carta, tu non compri libri inutili, e Bloomsbury trova il modo di sentirsi un po’ meno orfana del suo Harry “miniera d’oro” Potter.
Insomma, la classica storiella dal finale felice, che accontenta tutti. E ora, fatte le dovute presentazioni, che ne dici di dare un’occhiata a ciò che ti aspetta? Lo fai visitando, naturalmente il sito ufficiale di Bloomsbury Academic, dove, al momento, campeggia un solo tomo digitale.
Si tratta di “Remix: Making Art and commerce thrive in the hybrid economy”. L’autore è Lawrence Lessig, padre di Creative Commons, l’organizzazione che promuove la libera condivisione delle informazioni. Mica poco per iniziare, vero? Per scaricarlo, dopo essere andato nel sito ufficiale, clicca su Download PDF, e poi ancora su Download PDF. Ti aspettano più di 300 pagine pronte a fugare molti dei dubbi relativi al diritto d’autore e la sua tutela. In inglese, ma facile facile, così nel caso ti eserciti.
Non ti resta poi che tenere d’occhio questo sito in attesa delle prossime pubblicazioni gratuite di Bloomsbury. Chissà che, tra un documento sulla sintesi delle proteine, e uno sull’accoppiamento del koala vietnamita, non capiti qualche pagina su Harry.

[fonte: Wired.it – Giorgia Scaturro]

Open: la cultura senza prezzo
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