Tra Apple e Microsoft la guerra non si combatte solo a forza di sistemi operativi, tablet Pc e lettori multimediali. Stavolta il campo di battaglia è decisamente meno “geek” e molto più succulento: se la Grande Mela ha oramai una grande tradizione di negozi monomarca, alcuni dei quali rinomati in tutto il mondo per il loro design futuristico e per l’enorme quantità di persone che li visitano ogni anno (in certi casi è quasi un pellegrinaggio…), Microsoft non aveva mai aperto spazi “dedicati” ai propri prodotti, fino a ora. Dal 22 ottobre invece, a Parigi, gli appassionati di tecnologia (e non solo loro, sperano in Microsoft), potranno sollazzarsi presso il primo Windows Caffé/Coffe shop, che sarà ubicato nel centro della capitale francese (precisamente in Boulevard Sebastopol al numero 47) e resterà aperto per poche settimane dopo il lancio dell’atteso Windows 7, per il quale sono previste numerose celebrazioni, feste e party a sorpresa. Nel caffè non ci saranno prodotti da acquistare ma solo da provare (come l’Xbox 360 con la line-up di nuovi giochi autunnali ed il nuovo sistema operativo).
Una vetrina meramente dimostrativa quindi, ma che pone le basi per futuri negozi monomarca o punti vendita specializzati che Micorsoft aprirà nel corso dei prossimi mesi, ispirati proprio agli Apple e Sony store che tanta fama hanno acquisito in questi anni. Simpatico l’avvertimento ai cittadini parigini che transitano davanti al Caffè ancora in fase di completamento: ” Il Windows Café aprirà il 22 Ottobre”. Nel frattempo non esitate a navigare in internet sul marciapiede”.
Può Apple stare con le mani (pardon, con la caraffa fumante) in mano? Niente affatto, ma la sua risposta è più “hitech”. Su iPhone sono infatti disponibili due applicazioni pubblicate direttamente dalla celebre catena Starbucks chiamate MyStarbucks e Starbucks mobile card. La prima permette di localizzare i punti vendita più vicini e ottenere informazioni sulle bevande servite nei locali, la seconda permette di controllare il saldo della propria carta Starbucks (già, lì i può pagare anche così) ed ovviamente ricaricarla. Ah, non cercate le applicazioni sullo store italiano perché non ci sono! D’altra parte Starbucks in Italia non c’è e dubitamo fortemente mai arriverà nel nostro paese, dove il caffè è un rito sacro ed intoccabile.
[fonte: Wired.it – Federica Cocco]