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Condizioni di vita inaccettabili per un Paese civile, mancanza di qualsiasi forma di assistenza o tutela, esposizione a maltrattamenti e soprusi, condizioni di salute a dir poco precarie. È questo il quadro che emerge dal rapporto redatto da Medici Senza Frontiere sui lavoratori stranieri stagionali. Un esercito di uomini (e in alcuni casi anche di donne) giovani, scappati da guerre, persecuzioni e miseria e arrivati in Italia alla ricerca di una vita più dignitosa.
Questi lavoratori sono sempre più indispensabili per l’agricoltura italiana, eppure restano “invisibili”, ignorati e privati dei diritti più essenziali, in una sorta di ipocrisia collettiva che coinvolge il Governo, gli enti locali, le associazioni di produttori, i sindacato, le ASL, gli enti di tutela fino ad arrivare ai consumatori che acquistano primizie ed ortaggi probabilmente ignari dei gravi soprusi e violazioni della legge che stanno dietro alla loro raccolta.

Medici Senza Frontiere lavora con i migranti impegnati come lavoratori stagionali in Sud Italia dal 2003. In Calabria Medici Senza Frontiere è stata presente in occasione della raccolta degli agrumi negli ultimi anni e l’attuale progetto nella Piana di Gioia Tauro è stato avviato il 15 dicembre 2009. Le equipe di Medici Senza Frontiere, tramite una clinica mobile, forniscono assistenza sanitaria ai migranti che lavorano nei campi e si adoperano al fine di migliorare il loro accesso al servizio sanitario nazionale. Dal 21 al 23 dicembre 2009, Medici Senza Frontiere ha distribuito 2mila kit con generi di prima necessità come coperte, taniche per l’acqua e saponi per alleviare le sofferenze provocate dalle drammatiche condizioni di vita e di lavoro, rese ancora peggiori dal freddo di questa stagione.

L’equipe di Medici Senza Frontiere ha ripetutamente contattato le autorità nelle regioni dove ha lavorato in questi anni, inclusa la Regione Calabria, per sottolineare la grave situazione umanitaria e i bisogni dei lavoratori migranti che vivono in Italia e la necessità di prendere provvedimenti urgenti per migliorare la loro situazione.

E’ possibile scaricare i due rapporti sulle condizioni di vita e di lavoro dei migranti impegnati come lavoratori stagionali nel Sud Italia pubblicati da Medici Senza Frontiere nel 2005 e nel 2008 cliccando sui titoli qui sotto:

– Una stagione all’inferno – Rapporto sulle condizioni degli immigrati impiegati in agricoltura nelle regioni del Sud Italia (2008)

– I frutti dell’ipocrisia. Storie di chi l’agricoltura la fa. Di nascosto (2005)

Fonte: Medici Senza Frontiere

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