Medeaonline, magazine fondato nel 2004
FacebookTwitterPinterestLinkedinWhatsappTelegramEmail

 L’equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E NO! questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest’uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.

Paolo Borsellino, Istituto Tecnico Professionale di Bassano del Grappa 26/01/1989

Fonte: wikipedia

legalitàmafiaPaolo Borsellino
0 commenta
FacebookTwitterPinterestLinkedinWhatsappTelegramEmail
Novantotto

Commenta Cancella la risposta

Salva i miei dati in questo browser per la prossima volta che commenterò.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti può interessare

L’esempio dei giusti. In memoria di Giovanni Falcone

Sotto inchiesta la “cupola” fascio-mafiosa su Roma

Un viaggio in Cina: il mafioso

Quando lo stato non c’è. Il lavoro di...

Buon anno a Roberto Saviano, auguri all’Italia che...

post precedente
La Grande Guerra, perché la storia è fatta per imparare
post successivo
I segnali stradali di Winfred Gaul a Lissone

Pubblicità

Pubblicità

@2021 - All Right Reserved. Designed and Developed by Medeaonline

Medeaonline, magazine fondato nel 2004