La sesta edizione del Festival Internazionale del Fumetto di realtà Komikazen presenta come da tradizione importanti anteprime di autori internazionalmente accreditati, ma ancora inediti in Italia, insieme a firme del fumetto ben note al pubblico italiano.
Nato nel segno della ricerca e dell’indagine sui rapporti tra rappresentazione del reale e letteratura disegnata, Komikazen non tradisce gli appassionati della nona arte affamati di novità e di incontri intensi e a quattr’occhi con gli autori. Oltre alle occasioni di riflessione e approfondimento, non mancheranno mostre di alta qualità artistica e workshop con gli autori invitati per i curiosi e i professionisti.
Nel contesto del MAR, il Museo d’Arte della città, sarà ospitata la mostra con gli originali del giovane talento francese Maximilien Le Roy: a soli 24 anni, ha già pubblicato sei volumi tra cui l’importante opera dedicata a Nietzsche su testo del filosofo Michel Onfray. E’ esperto anche in reportage a fumetti e lavora con il fotografo Maxence Emery, che ha collaborato con lui all’imponente trilogia sul conflitto israelo – palestinese (Faire le Mur, Gaza e Hosni). In particolare sarà presentata al pubblico l’opera collettiva Gaza, December 2008: uscito per La Boîte à Bulles. E’ un libro che utilizza fumetto, arte grafica e analisi politica per raccontare in tempo reale l’operazione Piombo Fuso, ma anche rappresentare in una forma nuova il conflitto.
Dalla Spagna, sarà presente Pablo Alaudell, disegnatore su sceneggiatura di Felipe H. Cava, di Soy mi sueño, premio miglior disegnatore al Salon de Comic di Barcellona nel 2009 ed ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un’opera che raggiunge il livello poetico di metafora del volo e della caduta dell’Europa che guardava nell’abisso. Un maestro illustratore che visualizza con onirica precisione il testo dello sceneggiatore spagnolo già ospite della prima edizione del festival, che si cimenta con la consueta maestria con il duro tema del recupero della memoria. Di Alaudell è stato edito in Italia il libro illustrato Isis, per Orecchio Acerbo.
Ospite d’onore invece per la mostra del Teatro Rasi, il disegnatore italiano Igort, che presenterà in anteprima italiana le tavole del suo nuovo libro Quaderni ucraini. Memorie dal tempo dell’URSS, edito in Italia da Mondadori.
Un importante incontro sarà anche con un autore che esula dall’ambito fumettistico, ovvero Apostolos Doxiadis, autore del best seller Lo zio Petros e la congettura di Goldbach, che ha però realizzato la sceneggiatura per Logicomix, un ulteriore successo editoriale da poco uscito anche in Italia per Guanda.
Ma Komikazen non è solo un luogo di conoscenza, approfondimento e riflessione, ma anche di produzione: protagonisti sono i giovani disegnatori dell’Emilia Romagna, a cui è indirizzata la selezione di Komikazen che premia con la realizzazione di un libro. Per il quarto anno verrà individuato il vincitore della selezione che permette a un disegnatore under 35 di realizzare un libro per l’editore Comma 22. Sarà inoltre presentato il volume del premiato 2009, Pietro Scarnera, che tratta una vicenda autobiografica, di delicatissima rilevanza etica, ovvero la sua percezione della vita in stato vegetativo del padre dal 2003 al 2008. Dai quaderni pieni di disegni e schizzi realizzati in quegli anni, è nato un volume delicato e struggente. Dopo le polemiche sul caso di Eluana Englaro, l’autore ha deciso di non stare in silenzio e portare una testimonianza della propria esperienza.
Alcune informazioni sul festival:
Mirada ha curato e organizzato mostre ampie e workshop con fumettisti come Joe Sacco, Marjane Satrapi, Aleksandar Zograf, Danijel Zezelj, e molti altri. Dal 2005 organizza annualmente il Festival Internazionale del fumetto di realtà Komikazen. La necessità di raccontare il reale si sta facendo impellente in un’epoca in cui comprendere se la realtà che ci viene raccontata sia affidabile e verosimile diventa sempre più difficile.
Nel mondo del fumetto, marcato per antonomasia dalla patina di pressappochista, immaginifica fucina di fantastico e assolutamente non reale, il filone del raccontare storie reali è tutto sommato piuttosto antico (ovviamente nell’accezione che questo aggettivo può avere quando parliamo di questo medium). La tendenza autobiografica, memorialistica, storica e di reportage del reale è sempre stata presente ed è sempre stata connaturata in molti dei grandi maestri dell’arte sequenziale.
Komikazen è promotore del circuito europeo e mediterraneo del fumetto d’arte e ricerca di cui fanno parte: Periscopages Association _ Rennes (Francia) , Babel – Atene (Greece), Comica – London (UK), Chili cum Carne – Lisbon (Portugal), Boom Festival – S. Petersburg (Russia), La Maison du Livre – Beirut (Lebanon)
Sono stati ospiti di Komikazen: Raul, Felipe H. Cava, Khamel Khelif, Tomaz Lavric, Nicole Schulman, Phebe Gloeckner, i fumettisti turchi della rivista Le Man, Stripburger, Filipe Abranches, Marcos Farrajota, Le Dernier Cri, Ho Che Anderson, Stefano Ricci, Samir Harb, Federico Del Barrio, Nadim Tarazi con i fumettisti libanesi, Anke Feuchtenberger, Giuseppe Palumbo, Vittorio Giardino, Paolo Bacilieri, Dave McKean, Davide Toffolo, Carlos Trillo, Peter Kuper.
Informazioni:
Associazione Mirada
Via Mazzini 83 Ravenna
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