The Dark Side of the Sun è un docufilm che racconta la storia di alcuni bambini speciali. Per questi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Qui prende forma un universo rovesciato, colmo d’incanto. La vita di questa piccola comunità notturna si intreccia con i sogni che prendono forma nell’animazione, ideata dagli stessi bambini. Genitori e figli si riconoscono qui in un unico desiderio: vivere appieno la propria vita, nonostante la malattia.
Il regista Carlo Shalom Hintermann e il produttore Daniele Villa hanno sentito fin dall’inizio che non era giusto presentarsi a mani vuote a Camp Sundown. Hanno quindi deciso di presentare al campo fin dal primo anno un laboratorio video, tenuto dallo stesso produttore, con esperienza di laboratori per l’infanzia e artista Mus-e Roma, e il montatore del film Piero Lassandro, che ha partecipato alla costruzione del film fin dalla pre-produzione. Questo ha permesso di creare un clima di complicità e di avvicinarsi progressivamente ai nostri protagonisti, senza risultare degli “intrusi”. Gli operatori avevano la loro telecamera, ma anche i bambini: un’occasione di misurarsi ad armi pari, e la possibilità per i bambini di realizzare due loro piccoli film, estremamente vitali. Negli anni seguenti si sono tenuti laboratori musicali, di recitazione e di collage, coordinati da Daniele Villa, con il supporto dell’Associazione Mus-e Roma Onlus, che intende rinnovare ogni anno – insieme a Mus-e Italia Onlus – quest’appuntamento di scambio tra la propria esperienza e quella della XP Society.
L’ultima autentica sfida è stata quella di creare un team di animazione “in house” senza appoggiarsi a uno studio di animazione. Lorenzo Ceccotti ha scelto i suoi collaboratori in Italia, puntando sul loro talento e sulla loro passione: Giorgia Velluso, Pamela Poltronieri, Mariachiara Di Giorgio e Fabio Ramiro Rossin. La creazione di questo team ha permesso di trovare un metodo di lavoro non convenzionale che si adattasse alle esigenze artistiche del regista dell’animazione. Con rispetto e lungimiranza, Iginio Straffi, Presidente e Fondatore di Rainbow, ha creduto dal principio in questo progetto e nel team di animazione coinvolto, partecipando alla produzione del documentario con la stessa passione, sfida e impegno che dedica, da sempre, al mondo dell’animazione e del cinema.