con Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky e molti altri testimoni della società civile. Per esigere le dimissioni del presidente del Consiglio e liberarci del potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi, del fango, degli attacchi alla Costituzione, alla magistratura, all’informazione, alla dignità delle donne. Firma l’appello, siamo già oltre le 100 mila firme. Leggi gli appelli
- Il messaggio di Medeaonline, lasciato a Libertà e Giustizia:
“Piena solidarietà e collaborazione dal web-magazine www.medeaonline.net. La redazione vi sostiene nella lotta pacifica e civile contro la deriva politica e morale scatenata del Cavaliere. Ricordiamo che Berlusconi rappresenta la sintesi più perfetta di un faccendiere della prima repubblica che ha saputo prosperare grazie all’appoggio indiscusso della classe politica dell’epoca. Un personaggio costretto a entrare in politica per non cambiare il sistema clientelare alla base del nostro paese, un modello che Tangentopoli aveva messo in discussione. Domandare le sue dimissioni significa credere che, finalmente, l’Italia possa cominciare un reale cammino verso la costruzione di un paese moderno ed efficiente. Ma, attenzione, sarebbe solo l’inizio. Il vero lavoro comincia dopo.
”
Fonte: libertaegiustizia.it