Un tempo Sforzinda era la città utopica immaginata dal Filarete, l’architetto di Ludovico il Moro. Oggi è uno spazio di incontro e gioco a Milano, al Castello Sforzesco, rivolto ai bambini da 4 a 11 anni. Un modo per avvicinare i più piccoli alla conoscenza del patrimonio storico e artistico della città.
Il castello per i bambini è aperto tutto l’anno con attività gratuite per le scuole dell’infanzia al mattino, e a un euro per le famiglie, tutti i pomeriggi, nei week end e durante le vacanze. “Avevamo promesso ai bambini di Milano – ha detto l’assessore Simini – che avrebbero avuto un loro centro di ritrovo permanente e oggi inauguriamo questo luogo suggestivo, ricavato nei sotterranei, già ben conservati, del Castello Sforzesco per offrire ai nostri piccoli cittadini uno spazio suggestivo dove ritrovarsi e divertirsi imparando cose nuove, rispondendo al contempo alle esigenze delle famiglie di offrire servizi e attività qualificate da fruire nel tempo libero”.
“Lo spazio è concepito in modo originale e speciale, non paragonabile a nessun altro luogo destinato ai bambini e operante oggi in Italia” così ha definito Simini Sforzinda creato dall’architetto Loretto Buti con l’intervento artistico di Aris Provatàs assistito da Giada Ramponi e realizzato da Punto Uno Arreda da un’idea del Teatro Laboratorio di Figure di Firenze e Museiamo di Milano.
Un ambiente d’incontro e gioco pensato riferendosi all’iconografia del Castello, presupposto del progetto “Bambini e ragazzi al Castello Sforzesco” elaborato dal Comune di Milano e finanziato con i fondi della Legge 285/97, e non assimilabile a tipologie quali ludoteche, laboratori o altro. La flessibilità dello spazio è stata rispettata realizzando strutture non complicate e di facile gestione.
Lo spostamento degli elementi permette di lasciare lo spazio libero per varie manifestazioni e i tavoli componibili permettono varie attività per gruppi più o meno numerosi. Tutti gli elementi d’arredo sono realizzati in legno e sono dei veri e propri contenitori con librerie a giorno, sportelli o cassetti per raccogliere i materiali da lavoro così come le sedute diventano spaziose cassapanche. L’iconografia del Castello è stata poi ripresa anche nel cromatismo degli oggetti: giallo, rosso, blue e verde.
L’attività didattica, che mira alla conoscenza del Castello Sforzesco, è a cura del personale educativo del Comune di Milano-Direzione Centrale Educazione e della Cooperativa Tangram e organizzata secondo un calendario variabile.
Sforzinda si trova nella piazza d’Armi, fossato interno, con accesso da una scala in legno. Si colloca negli ampi sotterranei che circondano la piazza al confine con la Torre del Carmine e da cui parte un passaggio segreto di fuga (al momento non percorribile) verso il fossato esterno sul lato est. Gli spazi, una volta adibiti ad ebanisteria e falegnameria, sono stati recuperati e restaurati dalla Soprintendenza al Castello Sforzesco
Apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 (fino alle 18.30 da giugno a settembre)
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 02.88463792 (soprattutto per i week end e le giornate festive)
Fonte: milanocastello.it