La cronaca degli ultimi giorni ci dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, quali siano le idee di Berlusconi ed i suoi progetti per il futuro dell’Italia e degli italiani. Per quanti ancora – inspiegabilmente – non avessero ancora capito la situazione la riassumiamo brevemente: l’economia nazionale è sull’orlo di una crisi epocale, i salari sono hanno toccato un record negativo che si può tranquillamente definire storico, l’inflazione non accenna a diminuire e il costo della vita aumenta. Di fronte a questi problemi la risposta del governo Bersluconi è semplice: limitare i poteri della magistratura contraddicendo apertamente alcuni dei principi fondamentali della nostra Costituzione (uno su tutti è quello che garantisce a tutti i cittadini italiani di essere uguali di fronte alla legge… tutti premier compresi, naturalmente…), militarizzare il territorio per combattere un emergenza sicurezza che, stando alle statistiche fornite dalle forze dell’ordine, esiste solo sui giornali, svendere ai privati (magari amici, parenti e affini…) pezzi del patrimonio nazionale dal valore incalcolabile. Di fronte a tanto sfacelo il Partito Democratico affila le armi e chiama tutti i cittadini italiani di buon senso a sottoscrivere una petizione. La proponiamo ai lettori di questo magazine esortandoli a raccogliere l’invito. Di seguito riportiamo il testo originale del comunicato del Pd, per maggiori informazioni e per sottoscrivere la petizione visitate questo sito:5 milioni di firme per dire no ad un governo che non rispetta le regole democratiche, forza la mano sui temi della giustizia e non fa nulla per far crescere salari e pensioni mentre l’Italia vive una pesante crisi e le famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Aderisci anche tu inserendo nei commenti a questo post il tuo nome e cognome e la tua città. Cinque milioni di firme per dire no ad un governo che non rispetta le regole democratiche, forza la mano sui temi della giustizia e non fa nulla per far crescere salari e pensioni mentre l’Italia vive una pesante crisi e le famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Il Partito democratico lancia dalla prossima settimana una petizione e punta a raccogliere milioni di firme tra gli italiani che stanno vedendo come il governo non mantiene gli impegni: avevano detto che le tasse sarebbero scese invece aumenteranno per tutta la legislatura, avevano fatto una campagna elettorale promettendo più sicurezza e ora tagliano le risorse proprio alle forze di polizia, parlavano di innovazione e la scuola avrà centomila insegnanti in meno… Quella del PD è una iniziativa che durerà nel tempo e coinvolgerà i cittadini in tutto il Paese, non la fiammata di un giorno ma una campagna capillare che andrà dove gli italiani vivono. Nelle Feste in tutt’Italia, nelle piazze delle città, anche nei luoghi di lavoro: queste milioni di firme saranno anche la base della grande manifestazione che il PD ha promosso per l’autunno, tenendo insieme la difesa della democrazia, della nostra Costituzione, il rispetto delle regole e la necessità di un intervento immediato e forte per dare respiro e risorse alla famiglie, per rilanciare l’economia.
Walter Veltroni