Fu assassinato alle 9.15 del 17 maggio 1972, Luigi Calabresi.
“Fu assassinato davanti alla sua casa, mentre si avviava alla sua auto per andare in ufficio, da un commando di due killer che gli spararono alle spalle. Lasciò la moglie Gemma Capra e due figli: Mario e Paolo, un terzo figlio, Luigi, nacque pochi mesi dopo la sua morte.” (wikipedia)
Un uomo di stato che ha lavorato per la legalità. Questo basta per non dimenticare mai il sacrificio di chi ha difeso la democrazia e ha anteposto ai suoi interessi personali, purtroppo persino negli affetti, gli interessi collettivi. Ricordiamo, con lui, tutte le persone che hanno perso la vita durate gli “anni di piombo”.