Dopo le prime tre edizioni che hanno fatto registrare uno straordinario successo di pubblico, il Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà fino al 23 ottobre 2009 con il suo programma di film, retrospettive, incontri ed eventi speciali. Alla base della nuova edizione il connubio fra vocazione popolare e qualità della proposta culturale. Un mix in grado di coinvolgere, all’interno dello stesso evento, i grandi appassionati di cinema ma anche coloro che non hanno mai partecipato ad un festival.
Come grande scenografia della manifestazione, l’intera città di Roma. Come cuore pulsante, l’Auditorium Parco della Musica – progettato da Renzo Piano – ed il Villaggio del Cinema.
Dall’Asia agli Usa, dall’America latina al Medio Oriente e all’Europa. Dalle opere prime che raccontano la trasformazione violenta della società e il delirio razzista alle numerose registe che narrano nuove e antiche identità femminili. Dal ritorno di grandi autori classici come James Ivory, Miguel Littin, Carlos Saura, Margarethe Von Trotta, Radu Mihaileanu all’attenzione verso la società giovane al racconto di mille guerre o della crisi economica e spirituale contemporanee riscritte con tratto d’autore che talvolta trasmuta in commedia. E poi i nuovi autori italiani, Giorgio Diritti, Alessandro Angelini, Donatella Maiorca, Luca Lucini, fino all’autrice debuttante più inattesa, l’eccellente Stefania Sandrelli.
La Selezione Ufficiale del Festival del Film di Roma, sia per i film in concorso (per la prima volta giudicati da una giuria composta da rappresentanti dell’arte e della cultura) che, per le opere di Fuori Concorso|Anteprima, privilegia in questa edizione la Storia e le storie: ispirate alla letteratura, alle biografie importanti e ai fatti forti della contemporaneità, sorrette da una scrittura innovativa che non dimentica mai la forza del narrare. E non rinuncia al cinema delle star, da Colin Farrell a Helen Mirren a Richard Gere, che incontrerà il pubblico per una importante Master Class, da George Clooney nel ruolo forse migliore della sua carriera fino all’incontro dedicato agli inediti di Heath Ledger, ricordato dai suoi compagni d’avventura e da Terry Gilliam. Senza scordare il manga blockbuster Astro Boy, la mitologia bestiale di The Warrior and the Wolf, l’evento New Moon, il documentario su Panatta tennista impegnato che riverbera il Cile di Littin, la maratona con Red Riding Trilogy, serial thriller che sperimenta nuovi mondi tra cinema e tv. Giochi di assonanze dove il glamour si fonde e confonde con il cinema-cinema ed emergono più che mai prepotenti i temi religiosi o mistici (nei film di Von Trotta, Hoffman, Coen e nell’evento Popieluszko alla presenza di Lech Walesa).
Le pellicole in competizione concorreranno per i Premi Marc’Aurelio; una giuria internazionale di sette membri, composta da personalità del mondo del cinema e dell’arte, assegnerà il Premio Marc’Aurelio d’oro per il miglior film, due premi Marc’Aurelio d’argento per la migliore attrice e per il migliore attore, un Gran Premio della Giuria (Marc’Aurelio d’argento).
La giuria internazionale sarà presieduta quest’anno dal regista ceco Milos Forman, autore di pluripremiati capolavori quali Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair, Ragtime, Amadeus e Larry Flynt – Oltre lo scandalo.
Come avvenuto già nella scorsa edizione, anche il pubblico sarà protagonista nell’assegnazione dei premi, attribuendo il Premio Marc’Aurelio d’oro per il miglior film, mediante la procedura di voto elettronico che avverrà al termine delle proiezioni.
Fonte: romacinemafest.it