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In passato alle pareti della sala era appeso il famoso ciclo degli arazzi D’Avalos che ora si trova al Museo di Capodimonte. La battaglia di Pavia (1525), a cui il ciclo è dedicato, costituì il momento decisivo delle guerre che videro fronteggiarsi per il dominio sulla penisola italiana Francesco I di Valois, re di Francia, e l’Imperatore Carlo I d’Asburgo. La serie di arazzi è stata eseguita probabilmente tra il 1528 e il 1531 da Bernard Van Orley, celebre pittore e cartonista di arazzi e vetrate del primo Cinquecento. Nel 1862 Alfonso d’Avalos donò l’intera raccolta allo Stato italiano.
Giovanni Frangi, pur non essendo a conoscenza di questo passaggio, per uno strano segno del destino ha realizzato per questa sala un ciclo di lavori come se fossero appunto arazzi. Venti grandi teleri (il telero è un tipo di pittura che utilizzava tele di vaste proporzioni applicate direttamente ad una parete) dai colori diversi, alti tre metri e lunghi sei, che invece di essere cuciti sono disegnati su stoffa.

Senza punti di osservazione dominanti

Appesi su strutture di ferro autoportanti, i teleri sono disposti nella Sala della Meridiana in maniera disarticolata. Questo rappresenta per Frangi una scommessa. Non esiste un punto di osservazione che comandi sugli altri. I colori dei tessuti cuciti e il segno aspro ci portano in una dimensione artificiale in cui le immagini sembrano riflettersi tra loro. La casualità della posizione di questi stendardi nell’ambiente crea un gioco imprevedibile di sguardi. Mille possibilità di risultati diversi proprio come in una lotteria.

Dopo l’esordio al Maxxi

Questo inedito lavoro ha avuto una prima prova generale presso il Maxxi di Roma in occasione della mostra personale Mollate le vele del maggio scorso. Per la Sala Corner Frangi aveva realizzato un’installazione in cui, con alcune sculture, erano esposti due grandi teleri appesi alle colonne della sala. In occasione della mostra sarà pubblicato un volume con le immagini dell’installazione e testi di Michele Bonuomo e Aurelio Picca

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Aperto dalle 9 alle 19,30 Chiusura settimanale martedì Museo Archeologico Nazionale Piazza Museo Nazionale, 19, 80135 – Napoli Tel. 039.081.4422149
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