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Fino al 18 settembre 2011 sono in mostra a Palazzo Barbaran, sede del CISA Palladio, le opere finaliste del primo Concorso fotografico “Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo” bandito dalla Regione del Veneto e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in collaborazione con MAXXI Architettura.

Ad essere esposte saranno le immagini degli 11 finalisti che la Giuria ha scelto tra i 177 giovani fotografi italiani che si sono iscritti al concorso fotografico a tema scarpiano. La Commissione giudicatrice del Concorso è stata presieduta da Roberta Valtorta (Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo), ed è composta da storici dell’architettura (Guido Beltramini, CISA Andrea Palladio, Vicenza) e dell’arte (Stefania Portinari, Università Cà Foscari, Venezia), un esperto in comunicazione (Maria Teresa Cerretelli, giornalista e photo editor di “Class”), un fotografo professionista (Alessandra Chemollo), gestori di archivi fotografici (Francesca Fabiani, MAXXI Architettura, Roma; Elisabetta Michelato, CISA Andrea Palladio, Vicenza), un dirigente della Regione del Veneto (Maria Teresa De Gregorio, dirigente regionale Attività Culturali e Spettacolo).

Il risultato è stato decisamente superiore alle aspettative: si sono iscritte al concorso (aperto dal 1° marzo all’8 maggio 2011) 177 persone. Esclusi coloro che non rientravano nei requisiti del bando, la giuria si è trovata infine a valutare i lavori di 119 fotografi, selezionando fra questi undici finalisti.

I giovani fotografi hanno potuto scegliere fra dodici opere di Carlo Scarpa e quelle più fotografate sono state il complesso monumentale Brion a San Vito di Altivole (Treviso) e il Museo di Castelvecchio a Verona, di seguito il sito monumentale dedicato alla Partigiana con casa Gallo a Vicenza; il monumento in ricordo delle vittime di piazza della Loggia a Brescia, la facciata del negozio Gavina a Bologna.

“Sono particolarmente soddisfatta dell’esito del concorso perché ha coinvolto una nuova generazione di giovani – osserva Amalia Sartori, presidente del CISA Andrea Palladio – che erano appena nati, o quasi, alla morte di Carlo Scarpa nel 1978. Essi si sono avvicinati alla sua opera con entusiasmo e passione e credo che ciò sia il miglior risultato che potevamo aspettarci”. Pienamente soddisfatto anche l’obiettivo a lungo termine dell’iniziativa di incrementare le collezioni della Fototeca Carlo Scarpa con nuovi sguardi tutti già disponibili all’utenza web nel sito del Concorso, ovvero:

  • Per informazioni:

Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio
contrà Porti 11, 36100 Vicenza, tel. 0444323014, fax 0444322869
concorsofotografico@cisapalladio.org
sito: concorsofotografico.cisapalladio.org

 

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