Lo spirito poetico innaugurato dal colto sonetto del Presidente-Principe pubblicato su medeaonline ispira le anime nobili degli italiani. Vi proponiamo questi versi in romanesco, opera di un suddito romano. Buona lettura.
Oggi a palazzo Grazioli
er Principe invita
le ragazze del Reame
pe’ aiutalle e sarvalle dalla fame.
A ognuna je infila
la scarpetta.
La spigne e la rispigne,
ma a nessuna je va stretta.
Poi ‘ste ragazze sfortunate
Se troveranno a fa’
Le deputate.
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azzeccatissima. sembra belli che ha conosciuto il nostro principe