L’industria delle macchine tessili richiede cospicui investimenti in ricerca, un profondo know-how, una lunga esperienza nel tessile, nella meccanica e nell’elettronica: di conseguenza i paesi che detengono una produzione di livello tecnologico elevato non sono molti.
L’Italia è oggi il secondo produttore di macchine tessili su scala mondiale ed il livello tecnologico della sua produzione è considerato, dagli stessi competitori, dello standard più elevato. La produzione italiana di macchine tessili nel 2007 è stata pari a 2,8 miliardi di EURO, di cui l’77% (2,1 miliardi di EURO) esportato in circa 130 paesi.L’Asia (43%) è la principale area di esportazione seguita dall’Europa (38%), dall’America del Sud (9%), dall’America del Nord (5%) e dall’Africa (5%).
Export del macchinario tessile italiano per settori – 2007
Una linea produttiva completa
L’offerta italiana di macchinario tessile è caratterizzata da una gamma estremamente ampia e completa. Essa comprende:
– macchine per la preparazione alla filatura e per filatura
– macchine per maglieria e per calzetteria
– macchine per torcitura, roccatura, aspatura
– macchine per tintoria, stampa e finissaggio
– macchine per la preparazione alla tessitura e per tessitura
– macchine per la manutenzione del tessile
Le macchine tessili italiane sono in grado di lavorare qualunque tipo di fibra: naturale (cotone, lana, seta, ecc.) e chimica (poliestere, acrilica, poliammidica, ecc) così da poter dare una risposta corretta a qualunque tipo di richiesta provenga dall’industria tessile.
Crescente attenzione viene rivolta dalle aziende italiane alle prduzione di macchine per tessili tecnici.
Export del macchinario tessile italiano per aree – 2007
Le ragioni di un successo
Le aziende italiane produttrici di macchine ed accessori tessili sono circa 300 con 22.000 addetti.Esse sono, di norma, collocate in aree e località di antica tradizione tessile, dove un sinergico scambio di esperienze con gli utilizzatori finali offre un grosso stimolo al miglioramento dei macchinari.Tali località sono collocate nell’Italia settentrionale e centrale: Biella, Como, Milano, Bergamo, Brescia, Prato, Vicenza.
Grazie all’elevato numero di produttori quasi ogni tipo di macchina può essere fornito da più di un fabbricante: conseguentemente, il cliente può trovare facilmente il tipo di macchina più adatto alle sue necessità.
Le principali caratteristiche delle macchine tessili italiane sono:
– avanzato livello tecnologico
– versatilità e flessibilità
– eccellente rapporto qualità/prezzo
– affidabilità e facilità di gestione
– stretta e continua relazione con l’industria utilizzatrice
Inoltre, la ricerca sui problemi della sicurezza e dell’ambiente è continuamente sviluppata al fine di proporre soluzioni sempre più al passo con i tempi.
Fonte: Associazione Costruttori Italiani di Macchinario per l’Industria Tessile