Tutti sanno che digerire a tavola, bere dalla bottiglia o usare le scarpe per schiacciare le noci è da maleducati. Ce lo insegna l’étiquette, ossia quel codice di regole che servono dirci come stare tra la gente senza sembrare dei gorilla. Anche in internet – divenuta col tempo luogo di incontro tra le persone – ci si è resti conto che era necessario arginare la maleducazione fissando alcune semplici regole di comportamento. Queste regole sono la base della cosiddetta “netiquette”.
Chi me lo fa fare? Violare la netiquette non è un reato (esattamente come parlare al cellulare al tavolo del risorante), ma comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete solitamente seguita dall’isolamento del soggetto “maleducato” e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi (generalmente l’e-mail, i servizi di chat, i forum, ecc.) perché utilizzati in modo improprio. Lo ripetiamo: non esiste una legge che preveda tutto questo (sanzioni comprese), ma per tradizione in Internet si fa così. In molti forum la netiquette invece è rigidamente richiesta: per regolare un democratico scambio di idee tra gli utenti ogni violazione viene punita immediatamente.
Il pollo si mangia con le mani? Parliamo delle e-mail – uno dei servizi internet più utilizzati – sono comportamenti contrari alla netiquette:
• Usare l’e-mail per scopi illegali o non etici.
• Diffondere spam o messaggi appartenenti alle famigerate catene di S. Antonio.
• Non specificare l’oggetto del messaggio in modo chiaro e specifico.
• Spedire la stessa mail a più persone scrivendone gli indirizzi nel campo “To:” (in italiano “A:”) invece che nel campo “Bcc” (in italiano “Ccn”) col risultato che tutti vengono a conoscenza degli indirizzi dei mittenti/destinatari (compresi ovviamente i virus…).
Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Del resto errare è umano, l’importante è imparare dai propri sbagli.
Regole, sempre, solo regole Riassumiamo per semplicità alcune norme da seguire per fare in Internet la figura dei perfetti gentleman (o lady).
• Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene stare a guardare come funziona per almeno un paio di settimane prima di intervenire: si eviteranno figuracce.
• Non si scrive mai tutto in maiuscolo né titolo, né testo dei messaggi: questo comportamento è l’equivalente di strillare durante una conversazione.
• Non pubblicare mai, senza l’esplicito permesso dell’autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica o privati.
• Quando sono presenti, leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions).
• Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano stati sollecitati in modo esplicito.
• Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile.
[fonte: Wikipedia]