Medeaonline, magazine fondato nel 2004
FacebookTwitterPinterestLinkedinWhatsappTelegramEmail

Viene presentato a Lodi, nella terra d’origine di Mattia Arioli e Alessandro Esposto, il libro “Mass Portraits, ritratti nella folla” (Linee Infinite Edizioni). Dopo la presentazione del progetto a Lille in Francia, in occasione della manifestazione “Matiers Sensibles” presso la galleria d’arte Galerie15, e dopo la tappa espositiva di Milano, presso la PomeziaUno Gallery, il libro verrà presentato ufficialmente a Lodi.  L’appuntamento è per venerdi 4 Dicembre presso la sede del Gruppo Fotografico Progetto Immagine di Lodi, Via Vistarini 30. La serata inizia alle 21:00.

Una galleria di ritratti, foto scattate durante i ritrovi di massa, le rassegne musicali, gli incontri politici e religiosi. È questo Mass Portraits: il catalogo fotografico delle persone presenti agli eventi che la società contemporanea sceglie come rituali collettivi.
Mattia Arioli e Alessandro Esposto, due giovani fotografi lodigiani, iniziano un percorso artistico, un progetto, che nasce per proseguire nel tempo, di mese in mese, di manifestazione in manifestazione, sino a plasmare un’enciclopedia inesauribile di ritratti.
Le pagine di questo libro ne sono un’anteprima, il supporto accidentale ad un’idea infinita, ripetitiva e sempre nuova, in cui la ricerca dell’identità individuale diventa salvaguardia dei valori comuni. Ritratti da valutare nelle loro qualità fotografiche, una miriade di visi da osservare con curiosità e partecipazione. Per imparare a guardarsi allo specchio con occhi più attenti.

Mattia Arioli adora tutto quel che sappia scrivere con la luce. Attualmente lavora come fotografo freelance per la moda e il design, approfondendo attraverso ricerche personali l’interesse per la ritrattistica. Grazie alla sua professione riesce a soddisfare la passione per i viaggi, raggiungendo mete come Parigi, New York e Londra. In queste città ha fotografato importanti eventi di moda e design per studi fotografici che pubblicano su importanti testate nazionali e internazionali.

Alessandro Esposto venne alla luce in uno splendido giorno d’agosto del 1984 nel ridente villaggio di Secugnago. La fotografia apparve nella sua vita durante il liceo e lo costrinse a frequentare la Riccardo Bauer di Milano, dove conobbe Mattia Arioli. Dopo il diploma, iniziò a collaborare per diversi studi di moda milanesi ed attualmente lavora per la Rino Carraro Fine Art. Affascinato dalla diapositiva, ha recentemente intrapreso la strada del digitale per sviluppare progetti anche a livello multimediale.

alessandro espostoartefotografialinee infinite edizioniLodimass portraitsmattia arioli
0 commenta
FacebookTwitterPinterestLinkedinWhatsappTelegramEmail
Redazione

Commenta Cancella la risposta

Salva i miei dati in questo browser per la prossima volta che commenterò.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti può interessare

Da Magnasco a Fontana, collezioni in dialogo ad...

Viaggio d’arte in Spagna

Arte sarda al MAN di Nuoro

Più Nessuno da Nessuna Parte a Milano

Altri Sguardi a Palazzo Grassi

“VERSO IL BOOM!”, in mostra la grafica del...

Sarah Sze, la scultura nell’Era dell’immagine

La parabola fotografica di Michele Pellegrino

Gian Lorenzo Bernini alla Galleria Borghese

Protagoniste della fotografia

post precedente
Apple dichiara guerra al fumo
post successivo
Frank O. Gehry, dal Guggenheim Museum il grado zero della scrittura architettonica

Pubblicità

Pubblicità

@2021 - All Right Reserved. Designed and Developed by Medeaonline

Medeaonline, magazine fondato nel 2004