Il nuovo design italiano conquista l’Oriente
Triennale Design Museum propone la mostra The New Italian Design 2.0 negli spazi del National Taiwan Craft Research and Developement Institute di Nantou (aperta fino al 20 novembre 2012): una ricognizione sul design italiano contemporaneo che ne documenta le trasformazioni e il legame con i cambiamenti economici, politici, tecnologici del secolo. Triennale Design Museum, il primo museo del design italiano, diretto da Silvana Annicchiarico, porta avanti con questa mostra un percorso di analisi, valorizzazione e promozione della nuova creatività italiana. Emerge un panorama ricco e variegato, che parte dal furniture design fino ad abbracciare nuove forme di comunicazione, dal food al web design, dal fashion al textile design, dal design del gioiello alla grafica e alla multimedialità fino ai complementi d’arredo e all’oggettistica.
Gli oggetti esposti spaziano da autoproduzioni a produzioni in grande serie, da oggetti artistici a altri prettamente industriali. Molti dei designer coinvolti sono già affermati a livello internazionale e lavorano per importanti aziende del settore. La mostra presenta 282 progetti, di cui 165 sul design di prodotto, 30 sulla grafica, 54 su oggetti legati al corpo come gioielli, borse e accessori, 14 sulla ricerca, 14 sul food design, 5 sull’interior design. The New Italian Design 2.0 è la versione aggiornata e ampliata dell’omonima mostra presentata per la prima volta nel 2007 alla Triennale di Milano, nata da un censimento su scala nazionale con l’intento di mettere a fuoco il passaggio nel mondo del design dal XX al XXI secolo evidenziandone il sostanziale cambiamento di ruolo della professione. La mostra ha fatto tappa a Madrid (2007), Istanbul (2010) e Pechino (2012).
The New Italian Design 2.0
National Taiwan Craft Research and Developement Institute, Nantou, Taiwan
Fino al 20 Novembre 2012.
Ideazione e coordinamento Silvana Annicchiarico.
Cura e allestimento Andrea Branzi.