I radicali hanno accettato nella notte l’offerta del Pd di inserire i propri candidati nelle liste Democratiche, pur ritenendola “meno efficace” del collegamento di una lista radicale a quella del Pd per ottenere una maggioranza riformatrice alle elezioni. Rinunciano così a correre col loro simbolo e sottoscrivono il programma elettorale del Pd. Emma Bonino si candida per un posto da ministro nel Pd forte di una reputazione di tutto rispetto conquistata in anni di lotte riformiste e di impegno politico.
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