La scelta dei protagonisti del 2014 è stata affidata a un pool di esperti nominati da ciascuna delle Fondazioni che hanno promosso epea. Si tratta di Rune Eraker, fotografo freelance di Oslo, Sérgio Mah, curatore e sociologo di Lisbona, Ingo Taubhorn, curatore alla House of Photography / Deichtorhallen di Hamburg, mentre a rappresentare la Fondazione lucchese è stato anche questa volta Enrico Stefanelli, ideatore e direttore artistico del Photolux Festival. Le scelte del curatore italiano hanno valorizzato due nuovi ma già collaudati talenti nazionali ed un giovane autore polacco. Gli italiani sono Simona Ghizzoni (autrice della foto – “While you were sleeping” – che illustra questo articolo) e Massimo Berruti. L’autore polacco, segnalato da Enrico Stefanelli, è Jan Brykczynski.
I nuovi scenari sociali
«Il tema di quest’anno è stato fondamentale per la scelta dei fotografi – afferma Stefanelli -. I presupposti erano diversi, rispetto alla prima edizione, il tema scelto (nuovi scenari sociali, ndr), appunto, la qualità dei fotografi che doveva essere allo stesso livello della prima edizione e, novità importante, scegliere un fotografo di un paese europeo che non facesse parte dei quattro già coinvolti con le rispettive fondazioni e che non fosse scelto dagli altri curatori. Per quanto riguarda i fotografi sentivo anche l’esigenza di coinvolgere una donna e così la scelta è ricaduta sulla bravissima Simona Ghizzoni che con la sua sensibilità era già riuscita anche in passato a trattare temi, quale quello per esempio dell’anoressia, con una delicatezza e una sensibilità fuori dal comune. E così lo è stato anche per epea. Massimo Berruti è uno fra i giovani della sua generazione che si sta esprimendo ai massimi livelli e su un piano internazionale. Rappresentato dall’Agenzia Vu, il suo lavoro sul Pakistan è stato esposto in alcune città europee e ha riscosso molti consensi. Il suo linguaggio espressivo, e il Bianco e Nero, lo contraddistinguono da altri fotografi. Infine la selezione, per così dire, più difficile in quanto si trattava di andare ad individuare fotografi emergenti di paesi non usualmente in contatto con la nostra quotidiana realtà. Alla fine è emersa la scelta di questo giovane fotografo polacco, Jan Brykczynski, che fa parte di un collettivo molto attivo sul piano internazionale e con ottimi risultati».
Un trampolino di lancio per i fotografi
Così come accaduto nella prima edizione, nel frattempo alcuni dei fotografi selezionati dai curatori di epea, hanno raggiunto importanti risultati. Questo a maggior conferma della buona selezione fino a qui effettuata. «Posso tranquillamente sottolineare – conclude Enrico Stefanelli – il fatto che epea è diventata, in pochissimo tempo, un trampolino di lancio a livello internazionale per i fotografi selezionati». La qualità delle scelte dei Curatori sarà sottoposta, fino al 5 ottobre, alla valutazione del pubblico di appassionati che già nella prima edizione ha fatto della mostra epea una meta imperdibile per il settore.
[tw-toggle title=”info”]
European Photo Exhibition Award epea02, The new social
Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca
Piazza S. Martino n. 7 – Via del Molinetto, Lucca
Fino 5 ottobre 2014
Orari mostra:
– dal lunedì al venerdì: dalle 11.00 alle 19.30
– sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 19.30
ingresso libero
www.epeaphoto.org
www.fondazionebmlucca.it
www.fondazionebmluccaeventi.it
www.photoluxfestival.it
[/tw-toggle]