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Tarso Genro, Ministro della Giustizia del Brasile, ha affermato, durante un’audizione al Senato del Brasile, la sua intenzione di concedere a un ex terrorista neofascista (di cui non ha rivelato il nome) lo status di rifugiato politico. Si tratterebbe di Pierluigi Bragaglia, che è agli arresti in Brasile dal luglio del 2008 e per il quale l’Italia ha chiesto l’estradizione già lo scorso anno. Bragaglia sarebbe invece orientato a rifiutare la concessione dell’asilo, chiedendo però che gli venga riconosciuta la prescrizione dei reati ascrittigli, avvenuti oltre 26 anni fa.
Bragaglia, latitante dal 1982, è stato condannato a dodici anni e undici mesi di reclusione per varie imputazioni (banda armata e associazione sovversiva all’interno del gruppo Nuclei Armati Rivoluzionari, di cui fu uno dei leader, sequestro di persona, rapina, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione).

I NAR si resero responsabili, durante gli anni di piombo, di numerosi omicidi, oltre che della strage di Bologna, che fece ottantacinque morti e che i NAR misero in atto con rami deviati dei servizi segreti e la loggia massonica P2. Ebbero contatti con la Banda della Magliana e si inserirono nel tessuto burocratico della Repubblica italiana, arrivando ad utilizzare il Ministero della Sanità come deposito per le armi.
Tarso Genro, pochi mesi fa, aveva concesso lo status di rifugiato politico ad un altro ex terrorista, questa volta comunista, Cesare Battisti, per il quale è in corso un processo dinnanzi alla Corte Suprema del Brasile, volto a decidere sulla richiesta di estradizione di Battisti in Italia.

Fonte: wikinotizie

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Otto

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