C’era una volta il paese di Bengodi…
L’Italia? Va alla grande. Avevate dubbi? Il Presidente del Consiglio l’ha confermato senza mezzi termini nella sua ultima conferenza stampa citando dati incontrovertibili. L’operato del Suo governo è il migliore di sempre, meglio persino del governo di Bengodi (che, probabilmente, si ispira al suo operato). L’Ocse gli da ragione, Tremonti gli da ragione, persino Gasparri è dalla sua (e sappiamo bene quanto sia critico nei suoi confronti), allora gioiamo tutti quanti: il suo governo durerà altri quattro anni senza soluzione di continuità. E non dimentichiamoci poi di evitare quelle inutili critiche al suo operato. Si fa come vuole Lui e si dice quello che vuole Lui. Il signor Berlusconi è l’espressione della maggioranza che – come si sa – ha il diritto di zittire la minoranza, sbertucciarla e opprimerla nei modi più creativi e fantasiosi. Fa bene dunque a richiamare la Rai che, in quanto azienda pubblica, è diventata di diritto della maggioranza di governo (e quindi Sua) e si deve comportare come Lui ritiene più corretto. Deve tessere le Sue lodi ed esaltare l’operato di un governo magnifico e illuminato. Di tutto il resto – disoccupazione in costante aumento, il Pil regredito alla preistoria, ecc., ecc. – se ne occuperà chi verrà dopo di Lui. Speriamo solo che, dopo Napoleone, non si metta in testa di emulare Attila e lasci almeno qualche filo d’erba per sfamare le future generazioni di italiani.