Ingrid Betancourt, da 6 anni in mano ai guerriglieri delle FARC, è stata liberata oggi grazie a un blitz dell’esercito colombiano. Secondo quanto annunciato dal Ministro della difesa colombiano, Manuel Santos, l’esercito avrebbe condotto un accerchiamento al luogo di detenzione degli ostaggi, tale da costringere le FARC a liberare i prigionieri per evitare uno scontro armato. L’operazione Scacco 2, ha spiegato il ministro Santos, ha permesso all’esercito di infiltrare un proprio uomo «nel primo cerchio delle FARC» che «negli ultimi anni ha avuto incarichi di sorveglianza di un importante gruppo di ostaggi». La CNN ha rivelato nei giorni scorsi la presenza di due intermediari (uno svizzero ed un francese), notizia che aveva portato in un primo momento ad accreditare l’ipotesi di un rilascio concordato, poi smentita. Tutti i rilasciati sono già stati trasportati in una base militare e starebbero bene. La Betancourt, in particolare, sarebbe in «condizioni ragionevolmente buone». Gli ostaggi sono stati liberati a Miraflores, nella Colombia centrale. Insieme alla Betancourt, rilasciati anche undici soldati e tre contractors statunitensi. Questi ultimi sono stati rapiti nel febbraio 2003 in seguito all’abbattimento del loro aereo durante una missione contro i narcotrafficanti. Le FARC, indebolite dagli omicidi mirati dei suoi leader principali, il capo Manuel Marulanda Vélez (detto “Tirofijo”, colpo sicuro) e il numero due Raul Reyes, tengono prigionieri ancora circa 700 ostaggi.
Fonte: wikinews