E’ al via il brillante progetto “Il suono della parola”, iniziativa organizzata dall’Insieme musicale italiano Mikrokosmos, sostenuto finanziariamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia, col patrocinio della Provincia di Gorizia e organizzato in collaborazione all’Associazione Intermusica Onlus di Gorizia che propone un affascinante itinerario fra musica e parola, modulato in tre percorsi che avvicinino il grande pubblico al melologo, genere musicale ancora poco apprezzato forse perchè, appunto, poco conosciuto. L’ obiettivo di Mikrokosmos, infatti, è quello di trovare un connubio ideale tra musica e parola, l’una sensibile alle ragioni dell’altra, ma entrambe libere ed autonome nella rispettiva sfera semantica ed emozionale, presentando lavori appartenenti al repertorio del melologo che solo sporadicamente viene inserito nelle programmazioni concertistiche o teatrali.
Ascoltando i concerti proposti da Mikrokosmos, grazie ad un’accurata e preziosa selezione di composizioni di elevato contenuto artistico, il grande pubblico potrà assistere a concerti di rara bellezza in quanto escono dagli schemi consueti di musicisti e attori che sono chiamati ad impegnarsi al di fuori dei loro ambiti tradizionali. Ulteriori elementi di interesse del progetto “Il suono della parola”, sono rappresentati dall’esecuzione di nuovi lavori di questo genere musicale che alcuni compositori hanno scritto o adattato per Mikrokosmos e dalla modalità di rappresentazione del brano “O’ Parapiri – Il melologo dell’oca” a cui verranno associate delle immagini ad acquerello, realizzate in esclusiva per quest’opera, dalla pittrice Anna Sonvilla.Il progetto, infine, intende rivolgersi a un pubblico che sente il desiderio di esplorare quell’esperimento estetico affascinante e provocatorio che potremmo definire come zona di confine tra suono e parola.
Tre programmi per otto appuntamenti
Il primo programma “Musiche e leggende di Praga” si terrà Sabato 28 novembre 2015 ore 17.00 a Gorizia, Palazzo Attems Petzenstein, domenica 29 novembre ore 11.00 a Trieste, Auditorium Museo Revoltella (all’interno della rassegna Mattinate e Serate musicali internazionali XIV edizione). Questo programma è dedicato al ricordo della figura del compositore triestino Marco Sofianopulo ad un anno dalla prematura scomparsa che alcuni anni fa rielaborò per Mikrokosmos un ciclo di brani della tradizione yiddish. Questa iniziativa vuole offrire l’occasione per gettare lo sguardo nel cuore dell’Europa su un suggestivo scorcio di Praga e sulla stupefacente simbiosi tedesco-ceco-ebraica che è alla radice della fioritura artistica della magica città boema.
Al rabbino Löw, studioso, cabalista ed alchimista rinascimentale è attribuita la creazione del Golem, un gigantesco essere di argilla dotato di sembianze umane e smisurata forza distruttrice, capace di difendere il popolo ebreo dai suoi persecutori. Nel corso dei secoli, attorno alla figura di questo mitico personaggio, sono nate innumerevoli storie e leggende alle quali ha attinto Claudia Vigini per la stesura de “Il Golem fatto d’argilla”. Il testo, inframezzato da undici canti della tradizione Jiddish rielaborati da Marco Sofianopulo, ci proietta nel suggestivo ed affascinante ambiente del ghetto praghese dove, secondo la tradizione, si aggirava minacciosa la mostruosa figura del Golem.
Il programma sarà completato dall’esecuzione di alcuni brani di Bohuslav Martinů (1890-1959), uno dei grandi nomi della musica boema assieme a Smetana, Dvorak e Janacek. Fu compositore assai prolifico: le oltre quattrocento opere che toccano un po’ tutti i generi denotano un forte influsso del folklore ceco ed una innata propensione per la musica da camera tanto da renderlo il più fecondo musicista del suo secolo in questo genere.
La raccolta “Loutky” (Marionette) è una delle prime composizioni di Martinu nella quale l’elemento popolare anticipa l’evoluzione che si manifesta nel compositore a partire dalle opere successive agli anni ‘30. Si articola in diversi brani formulati in modo chiaro e conciso che per semplicità melodica e freschezza ritmica si differenziano nettamente dal resto della produzione dell’epoca ancora sotto gli influssi del post-romanticismo o dell’impressionismo francese. Molto popolari in Repubblica Ceca ma non molto conosciuti negli altri paesi questi brani vengono spesso utilizzati dai marionettisti per le loro realizzazioni sceniche.
La seconda fase: dicembre
La seconda fase dei concerti propone un’ affascinante viaggio sull’ Orient-Express il famoso treno passeggeri a lunga distanza messo in servizio dalla “Compagnie Internationale des Wagons-Lits” che collegava Parigi Gare de l’Est a Costantinopoli (l’odierna Istanbul). L’idea del fondatore, il belga George Nagelmackers, era di far viaggiare uomini facoltosi e donne di fascino lungo l’Europa su un treno fantastico. Il nome Orient-Express evoca atmosfere fiabesche. A bordo del convoglio trainato dalla fastosa locomotiva a vapore con le frecce d’oro sui fianchi viaggiarono passeggeri come Mata Hari e la danzatrice Clèo de Merode di cui s’invaghì Leopoldo del Belgio. Questo viaggio musicale tocca le tappe del percorso originale dell’Orient Express, usato per la prima volta il 4 ottobre 1883: Parigi – Strasburgo – Monaco di Baviera – Vienna – Budapest – Bucarest – Varna – Costantinopoli. Nel passare da una città all’altra, storie, aneddoti e cronache dell’epoca si intrecciano con la musica che, partendo dalle note fastose della Belle Epoque, si snoda attraverso l’Europa fino ad arrivare nel lontano Oriente. La scelta dei brani musicali è stata fatta in ordine all’anno di composizione che rientra nella cornice temporale del percorso originale e ogni compositore è legato ad una città della tappa per nascita o per attività artistica.
I concerti in programma
28 novembre 2015 ore 17.00 – Gorizia, Palazzo Attems Petzenstein
29 novembre ore 11.00 – Trieste, Auditorium Museo Revoltella
12 dicembre 2015 ore 18.00 Terni Sede Associazione “Talenti d’Arte”
13 dicembre 2015 ore 17.00 Roma Teatro dei Ginnasi
15 dicembre 2015 ore 19.00 Vienna (Austria) Palazzo Sternberg (Istituto Italiano di Cultura)Domenica
27 dicembre 2015 alle ore 18.00 presso la Sala Gradoni Kursaal a Sauris di Sotto (UD)
29 dicembre 2015 ore 19.00 Crevatini-Capodistria (Slovenia) Casa della culturaMercoledì
30 dicembre 2015 alle ore 21.00 presso la Salone incontri della Fraternità Francescana di Betania a San Quirino (PN)